Orvieto Underground

Il complesso sotterraneo della Orvieto Underground comprende diverse cavità che si estendono ai margini della rupe orvietana. La più ampia quella censita con il numero 536, dove si trovano i resti di un frantoio con la pressa e alcune mole (di cui una datata 1697). Verso l’interno della rupe la cavità si articola in una serie di ambienti – che derivano da un’antica cava – in cui si notano tre pozzi verticali di epoca etrusca con le caratteristiche “pedarole”, tacche necessarie alla discesa e risalita dei lavoratori impegnati nello scavo. La confinante cavità n. 6, anch’essa molto articolata, si affaccia sulle pareti della rupe ed è caratterizzata da un gran numero di colombari. Si tratta di numerose piccole nicchie che avevano lo scopo di permettere l’allevamento dei colombi, funzione avvalorata anche dalla presenza di vasche per l’approvvigionamento idrico e da aperture nel versante a ciglio della rupe, che permettevano agli uccelli di accedere all’esterno. Le vasche dovrebbero essere servite, secondo la lettura di frammenti ceramici trovati nei pressi, anche per due successive fornaci in cui si cuoceva vasellame in argilla nel XVIII secolo.

orvieto underground

Per informazioni:

Orvieto Underground
Indirizzo: Piazza Duomo 23
Coordinate GPS: 42,717393 – 12,112866
Gestione: Speleotecnica (Tel. 0763.344891)
e-mail: speleotecnica@libero.it
Sito: www.orvietounderground.it

Dotazioni:

Accessibilità: per tutti, solo con guida
Stagionalità: è accessibile tutto l’anno
Accompagnamento: si – visite guidate (anche in lingue straniere) da parte di Speleotecnica (prenotazioni: tel. 0763.340688 – 339.7332764)
Illuminazione: si
Biglietto: si
Apertura: tutti i giorni

Pozzo di San Patrizio

Il grande pozzo della Rocca è conosciuto con il nome di Pozzo di San Patrizio a causa del temporaneo uso, da parte dei monaci di un vicino convento, come purgatorio di San Patrizio. Lo scopo dell’opera, voluta da papa Clemente VII e portata a termine nel 1537 dall’architetto Antonio da Sangallo il giovane, era quello di garantire l’autonomia della rocca in caso di un eventuale assedio. Tanto da motivare l’iscrizione: “quod natura munimento inviderat industria adiecit” (“il lavoro aggiunse alla rocca quello che la natura le aveva negato”).
L’assedio militare della città, come spesso è accaduto quando nel corso della storia sono state progettate opere grandiose e “definitive”, non si sarebbe però mai verificato. La particolarità del pozzo – profondo circa 53 metri, a cui si aggiungono i 4 del maestoso tamburo esterno, e del diametro di più di 12 – sta nella presenza di due scale elicoidali indipendenti tra loro, utilizzabili una per la discesa delle bestie da soma e una per la loro risalita.

 

san patrizio

Per informazioni:

Pozzo di San Patrizio
Indirizzo: viale Sangallo
Coordinate GPS: 42.721775 – 12.120141
Gestione: Comune – Sistema Museo (Tel. 0763.343768 )
e-mail: orvieto@sistemamuseo.it

Dotazioni:

Accessibilità: per tutti, tranne i diversamente abili
Stagionalità: è accessibile tutto l’anno
Accompagnamento: no (visite autonome); visite guidate disponibili in italiano ed in lingue straniere
Illuminazione: si
Biglietto: si
Apertura: tutti i giorni

Pozzo della Cava

Il pozzo si apre lungo via della Cava, e venne scavato a spese del comune nel 1530. La grande verticale, profonda più di 30 metri, venne chiusa definitivamente nel 1646 e rimase ignorata fino alla sua riscoperta del tutto casuale, avvenuta nel 1984. Nel corso di lavori di manutenzione di una delle case affacciata sulla ripida stradina, di colpo gli operai si trovarono di fronte a un buco che si era aperto tra le lastre di pietra incastrate tra loro che costituivano la volta del pozzo, che poi è stato lentamente svuotato e successivamente attrezzato per un itinerario turistico. Si può osservare sulla parete di fronte la canna di un pozzo etrusco, dalla forma squadrata, che probabilmente gli operai rinascimentali utilizzarono come guida durante il loro scavo. Da qui, un percorso sotterraneo porta a superare i resti di antichi butti – piccole cavità utilizzate per gettare rifiuti – poi ad affacciarsi su un grande ambiente, creato da una impressionante stratificazione storica.

 

pozzo della cava

Per informazioni:

Pozzo della Cava
Indirizzo: Via della Cava 28
Coordinate GPS: 42.71848433 – 12.10534572
Gestione: famiglia proprietaria Sciarra

Dotazioni:

Accessibilità: per tutti
Stagionalità: è accessibile tutto l’anno
Accompagnamento: no – visite guidate (anche in lingue straniere) su richiesta (prenotazioni: tel. 0763.342.373 – e-mail: info@pozzodellacava.it)
Illuminazione: si
Biglietto: si
Apertura: tutti i giorni tranne il lunedì. Chiusura annuale 7 gennaio – 2 febbraio

Sotterranei della Chiesa dei Santi Andrea e Bartolomeo

La Collegiata ospita nel podio della propria struttura ambienti sotterranei ricchi di testimonianze archeologiche relative alle complesse vicende urbanistiche della città. Rappresenta quindi un luogo-chiave per la ricostruzione dell’evoluzione cittadina.
I sotterranei raccontano quattro importanti fasi della storia della città, contrassegnate da tracce ben leggibili di diverse emergenze: il remoto abitato villanoviano, il foro della città etrusca, la basilica paleocristiana traslata da Bolsena dopo il trasferimento della sede vescovile a Orvieto (VI sec.), con i mirabili resti del pavimento originario a mosaico e la struttura ipogea dell’attuale Chiesa Collegiata.

 

san bartolomeo

Per informazioni:

Sotterranei della Chiesa dei Santi Andrea e Bartolomeo in Orvieto
Indirizzo: Piazza della Repubblica
Coordinate GPS: 42.718257 – 12.108626
Gestione: proprietà demaniale e gestione Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria con Impresa Archeologica e Speleologica Intrageo

Dotazioni:

Accessibilità: per tutti tranne diversamente abili
Stagionalità: è accessibile tutto l’anno
Accompagnamento: si (Resp. Archeologo Francesco Pacelli – 32819 11 316)
Illuminazione: si
Biglietto: si
Apertura: tutti i giorni previa prenotazione telefonica (Resp. Archeologo Francesco Pacelli – 32819 11 316). Visite sospese negli orari delle celebrazioni religiose.

Sotterranei della Pasticceria Adriano

Il complesso di sotterranei accessibile dalla pasticceria Adriano comprende ambienti di epoca molto diversa, che nel corso dei secoli sono stati modificati ripetutamente. Tra i motivi di interesse della visita ci sono un pozzo etrusco con una volta realizzata in grandi blocchi perfettamente sagomati, un cunicolo idraulico perfettamente conservato e un butto medievale, una sorta di pozzetto in cui venivano smaltiti i rifiuti domestici. Sulle pareti di una parte degli ambienti sono state realizzate sculture e decorazioni moderne in bassorilievo.

 

 

pasticceria

Per informazioni:

Sotterranei della Pasticceria Adriano
Indirizzo: via della Pace 26
Coordinate GPS: 42.720507 – 12.111687
Gestione: Privata – Pasticceria Adriano (Tel. 0763.342527)
e-mail: info@dolceorvieto.com

Dotazioni:

Accessibilità: per tutti tranne diversamente abili
Stagionalità: è accessibile tutto l’anno
Accompagnamento: si – visite guidate da parte dei proprietari (anche in lingua straniera su prenotazione)
Illuminazione: si
Biglietto: no
Apertura: su richiesta e negli orari di apertura della pasticceria

Grotta dei tronchi fossili

Si tratta di una cava, molto simile a molte altre cavità di questo genere presenti in città e ai piedi della rupe orvietana. Dopo che la funzione estrattiva ebbe termine, la grotta è stata utilizzata come stalla. La sua importanza non risiede nelle forme o nelle tracce dello scavo, quanto nella presenza di importantissime testimonianze fossili. Sulle volte delle sezioni di colore scuro sono ciò che resta dei tronchi di antichissime foreste sub tropicali, esistenti in questo luogo prima che la rupe nascesse a causa dell’accumulo di materiale vulcanico. E sono state proprio queste ceneri e polveri a circondare di colpo le piante, le foglie e i tronchi, immobilizzandoli per sempre nella loro posizione di vita.

 

 

fossili

Per informazioni:

Grotta dei tronchi fossili
Indirizzo: nei pressi di Piazza Cahen (uscita da porta Soliana in direzione destra, verso Cannicella), ai piedi della rupe
Coordinate GPS: 42.7209 – 12.12021
Gestione: Privata – Comune – Speleotecnica Srl (Tel. 0763.344891 – 347.3831472)
e-mail:speleotecnica@libero.it

Dotazioni:

Accessibilità: per tutti
Stagionalità: è accessibile tutto l’anno
Accompagnamento: si, da parte di guide di Speleotecnica Srl
Illuminazione: si
Biglietto: si
Apertura: su richiesta a Speleotecnica Srl

I contenuti e le immagini degli ipogei sono tutti di Fabrizio Ardito ad eccezione delle foto di Narni Sotterranea che sono di Marco Santarelli, e sono protette da copyright ©. Sito powered by Francesco Nini & Serena Novelli.