Foro romano
La visita al Foro romano, l’antica piazza di età imperiale della città, è oggi di grande impatto visivo ed emozionale, presentandosi come sotterraneo dell’attuale piazza medioevale. In epoca romana invece costituiva il fulcro di ogni attività economica, politica e religiosa del municipio ed ovviamente era a cielo aperto. Rimangono ben visibili i resti delle costruzioni più importanti: il tribunale, il tempietto dei Dioscuri, la cisterna e le tabernae. A dominare ancora la medievale piazza cittadina è il Tempio di Minerva, oggi chiesa cristiana intitolata a Santa Maria sopra Minerva, che, imponente, conserva intatta la sua facciata a sei colonne scanalate. Nell’area del Foro furono ritrovate durante gli scavi tre magnifiche statue in marmo abilmente e finemente realizzate, simbolo di una società ricca e raffinata e dell’importanza che la città di Assisi ebbe già nell’antichità.
Per informazioni:
Foro romano di Assisi
Indirizzo: Via Portica 2
Coordinate GPS: 43.071344 – 12.614147
Gestione: società cooperativa Sistema Museo (Tel. 075. 8155077)
Sito: www.sistemamuseo.it
Dotazioni:
Accessibilità: a tutti
Stagionalità: è accessibile tutto l’anno
Accompagnamento: no
Illuminazione: si
Biglietto: si
Apertura: tutti i giorni
Anfiteatro romano
All’interno dei locali della spa dell’albergo si trovano sei pilastri della struttura dell’anfiteatro romano di Assisi, restaurati e inseriti in un contesto moderno. L’anfiteatro, che aveva dimensioni imponenti (180x10x80 metri circa) ed era in origine composto da due ordini con un coronamento, era in parte costruito e in parte appoggiato sulla roccia. I sei pilastri del I ordine sono stati realizzati con la tecnica del bugnato in grandi blocchi di calcare locale.
Dopo la distruzione nel medioevo a causa di un violento terremoto, sui resti della struttura romana venne costruito il complesso di Santa Caterina. Del complesso fanno parte anche delle cisterne, restaurate e incluse nella struttura termale, e una serie di gradini che permettevano l’accesso all’area sacra della città.
Per informazioni:
Anfiteatro romano di Assisi
Indirizzo: Via Eremo delle Carceri 1A (Piazza G. Matteotti)
Coordinate GPS: 43.06998 – 12.62039
Gestione: NUN Assisi Relais & SPA Museum (Tel. 075.815 5153)
e-mail:spa@nunassisi.com
Dotazioni:
Accessibilità: a tutti
Stagionalità: è accessibile tutto l’anno
Accompagnamento: no
Illuminazione: si
Biglietto: gratuito su richiesta al NUN Assisi Relais & SPA Museum
Apertura: tutti i giorni
Domus del Lararium
Rinvenuta sotto Palazzo Giampè e fruibile esclusivamente con visione dall’alto per preservare gli splendidi mosaici e gli affreschi recentemente restaurati, la domus rappresenta una testimonianza archeologica di notevole interesse sia per la decorazione pittorica parietale relativa al 3° stile pompeiano che per la particolare decorazione musiva. L’aspetto che colpisce maggiormente è la presenza dell’alzato delle pareti, cosa rara e straordinaria al di fuori di Roma e Pompei, che si conserva per oltre 4 metri di altezza in tutti i tre ambienti riportati alla luce. Tali ambienti gravitano sul peristilio, il giardino porticato interno, di cui sono riemerse colonne in laterizio rivestite di stucco visibili per tutta la loro altezza.
Per informazioni:
Domus del Lararium
Indirizzo: via S. Antonio
Coordinate GPS: 43.070068 – 12.615808
Gestione: Soprintendenza Archeologica dell’Umbria e società cooperativa Sistema Museo
Infoline 199151123 dal lunedì al venerdì – 329 1066722 sabato e festivi
Dotazioni:
Accessibilità: a tutti con guida
Stagionalità: è accessibile tutto l’anno
Accompagnamento: si
Illuminazione: si
Biglietto: si
Apertura: su richiesta
Domus di Properzio
La cosiddetta Domus di Properzio, rinvenuta sotto l’abside della chiesa di Santa Maria Maggiore, è composta da tre ambienti comunicanti, due dei quali con pavimento originario in mosaico e resti della decorazione parietale. Adiacente ai tre ambienti è conservato un lungo tratto del criptoportico (portico coperto) nella cui parete settentrionale si apre una nicchia (viridarium) decorata con delicati tralci verdi e piccoli fiorellini rossi, sui quali poggiano vari uccellini rappresentati in foggia e colori diversi.
Per informazioni:
Domus di Properzio
Indirizzo: Piazza del Vescovado
Coordinate GPS: 43.071344 – 12.614147
Gestione: Soprintendenza Archeologica dell’Umbria e società cooperativa Sistema Museo
Infoline 199151123 dal lunedì al venerdì – 329 1066722 sabato e festivi
Dotazioni:
Accessibilità: si
Stagionalità: è accessibile tutto l’anno
Accompagnamento: si
Illuminazione: si
Biglietto: si
Apertura: su richiesta
Cripta di San Rufino
Al di sotto della cattedrale dedicata a San Rufino si trovano gli ipogei della Cripta di San Rufino, che risale al tempo della Basilica ugoniana (XI secolo). La cripta è un suggestivo ambiente posto sotto la facciata della Cattedrale, che si articola in tre navate e termina in un’abside.
E’ uno dei luoghi dove san Francesco d’Assisi si ritirava in preghiera, quando predicava in Cattedrale. Si narra infatti nella “Leggenda perugina” (XIII – XIV secolo) che Francesco “entrato nella chiesa di san Rufino, scese nella Cripta insieme con Pietro di Cattanio (…) e con alcuni frati” (n. 39).