Criptoportico di Porta Ascolana

La città di Nursia, che i romani strapparono nel 209 avanti Cristo ai bellicosi Sabini, crebbe nell’epoca della pace imperiale tanto da vantare alla fine del I secolo a.C. un ampio foro porticato, al di sotto del quale era stata edificata una parte sotterranea della grande struttura. Probabilmente il criptoportico, di cui si conserva solo una sezione a forma di L, era un ambiente di servizio necessario al passaggio di carretti e merci, e per questo motivo non era rivestito di pietra nobile o di elementi monumentali, ma di compatto opus incertum. Colpisce ancora per le sue dimensioni, per la bellezza architettonica e per la sua quasi perfetta conservazione, che reca le tracce di prese d’aria e scarichi per la pioggia provenienti dal portico sovrastante.

Sfondo

Per informazioni:

Criptoportico di Porta Ascolana
Indirizzo: Via Roma 31, Porta Ascolana
Coordinate GPS: 42.793201 – 13.091900
Gestione: pubblica, Museo Civico e Diocesano “La Castellina”, Piazza San Benedetto – Tel. 0743 817030

Dotazioni:

Accessibilità: si
Stagionalità: è accessibile tutto l’anno
Accompagnamento: si
Illuminazione: si
Biglietto: si
Apertura: su richiesta al Museo Civico

I contenuti e le immagini degli ipogei sono tutti di Fabrizio Ardito ad eccezione delle foto di Narni Sotterranea che sono di Marco Santarelli, e sono protette da copyright ©. Sito powered by Francesco Nini & Serena Novelli.