Torrione

L’area sotterranea del Torrione comprende una serie di strutture difensive della città, costruite in questa zona fin dall’epoca romana. La sua unicità sta nel fatto che il resto delle antiche mura vicine è stato demolito. La struttura più importante è la parte bassa di una delle torri di epoca medievale della cinta cittadina. Tutto l’insieme è stato scavato e restaurato recentemente, e deve il suo ottimo stato di conservazione al fatto di essere rimasto interrato per un lungo periodo, durante il quale l’intera area era colmata di terra e adibita a giardino. Dopo il restauro, l’area sotterranea fa parte di un complesso polivalente utilizzato per eventi culturali.

Per informazioni:

Torrione
Indirizzo: Viale Antonio Gramsci 28, Città di Castello
Posizione gps 43.455243 – 12.242610
Gestione: Sergio Momi – Tel. 057820706 – 3357797419

Dotazioni:

Accessibilità: accessibile a tutti
Stagionalità: tutto l’anno
Accompagnamento: si
Illuminazione: si
Biglietto: no
Apertura: su richiesta Mauro Ronchi (proprietario)

Rotonda medievale

Sulla destinazione d’uso di questo luogo, esplorato nel 1988 seguendo le indicazioni di una pianta del 1680, sono state formulate diverse ipotesi, la più plausibile delle quali è che si trattasse di un edificio di culto. E’ un unico ambiente sovrastato da una volta a vela di ispirazione medio orientale, che richiama le cappelle degli ordini cavallereschi. Già nel tardo ’400 la costruzione venne annessa a un edificio vicino e trasformata, sintomo evidente della perdita della sua originaria destinazione. Sotto il livello del pavimento sono stati effettuati scavi archeologici che hanno portato alla luce una struttura circolare al centro della quale era stato ricavato un ambiente rettangolare, che non è stato possibile interpretare chiaramente.

 

rotonda

Per informazioni:

Rotonda medievale
Indirizzo: via della Rotonda 12
Posizione GPS 43.454633 – 12.237522
Gestione: Comune di Città di Castello, Pinacoteca (Tel. 0758.554202 Uffici – 075.8520656 Cooperativa di gestione “Il Poliedro”)

Dotazioni:

Accessibilità: accessibile a tutti
Stagionalità: tutto l’anno
Accompagnamento: si
Illuminazione: si
Biglietto: no
Apertura: su richiesta alla Pinacoteca

Domus di via del Gemignano

All’interno di una cantina di proprietà privata è conservato quanto resta di un pavimento a mosaico policromo, recentemente oggetto di un intervento di pulitura, consolidamento e restauro da parte della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria. Rispetto al disegno si presenta però molto lacunoso, specie nella zona centrale che è andata completamente perduta. Il restauro ha permesso di capire la reale estensione del piano musivo, che misura m. 2,75 x 3,60 ed occupa quasi interamente la superficie dell’ambiente. Riportati alla cromia originaria, i vari elementi decorativi appaiono particolarmente interessanti nella fascia a triangoli e nella decorazione a treccia, dove è più evidente l’effetto prodotto dalle tessere di vario colore. Non è improbabile che sul pavimento fossero raffigurate le Quattro Stagioni, motivo frequente nei mosaici romani.

 

Domus

Per informazioni:

Domus di via del Gemignano
Indirizzo: via del Gemignano 2
Posizione GPS 43.455248 – 12.240614
Gestione: privata, Pinacoteca (Tel. 0758.554202 Uffici – 075.8520656 Cooperativa di gestione “Il Poliedro”)

Dotazioni:

Accessibilità: si
Stagionalità: tutto l’anno
Accompagnamento: si
Illuminazione: si
Biglietto: visita guidata a pagamento
Apertura: su richiesta alla Pinacoteca, da concordare con almeno una settimana di anticipo.

Domus di via dei Borghesi

In un vano ricavato al di sotto del piano terra di un palazzo cinquecentesco di Via del Borghesi n. 4, è conservato un pavimento in signino con ornato geometrico di tessere bianche e nere. Misura 2,50 x 4, 10 metri circa ed è occupato da un tappeto musivo di 1,86 x 1,89 metri, decorato da stelle di otto losanghe ed esagoni allungati. È inoltre visibile una piccola parte di un altro tappeto adiacente, con resti di decorazione geometrica analoga, inglobato però da un muro portante dell’immobile. Il cocciopesto rosso mattone si presenta molto ben conservato; l’accurato disegno è realizzato con tessere bianche; tessere nere sono al centro delle figure geometriche e della fascia che delimita il tappeto. La rete di quadrati e stelle formate da otto losanghe è un motivo molto diffuso in ambiente italico fino dall’età tardo repubblicana, epoca alla quale si può far risalire la pavimentazione.

 

Domus2

Per informazioni:

Domus di via dei Borghesi
Indirizzo: via dei Borghesi 4
Posizione GPS 43.456330 – 12.240706
Gestione: privata, Pinacoteca (Tel. 0758.554202 Uffici – 075.8520656 Cooperativa di gestione “Il Poliedro”)

Dotazioni:

Accessibilità: si
Stagionalità: tutto l’anno
Accompagnamento: si
Illuminazione: si
Biglietto: visita guidata a pagamento
Apertura: su richiesta alla Pinacoteca, da concordare con almeno una settimana di anticipo.

I contenuti e le immagini degli ipogei sono tutti di Fabrizio Ardito ad eccezione delle foto di Narni Sotterranea che sono di Marco Santarelli, e sono protette da copyright ©. Sito powered by Francesco Nini & Serena Novelli.